Caduta dall'alto
Caduta dall'alto
Il rischio di Caduta dall'Alto è il pericolo di cadere da una quota superiore a 2 metri rispetto a un piano stabile, causando infortuni gravi o mortali. Questo rischio è una delle principali cause di infortuni sul lavoro, in particolare nei settori dell'edilizia, della manutenzione di impianti industriali e dei lavori su coperture. La valutazione e la gestione di questo rischio sono obbligatorie e regolate dal D.Lgs. 81/08.
Le cadute dall'alto possono essere causate da diversi fattori, tra cui:
Mancanza di parapetti: Assenza di protezioni su ponteggi, piattaforme o terrazze.
Scale e passerelle instabili: Utilizzo di attrezzature non sicure o danneggiate.
Lavori su coperture fragili: Interventi su tetti in eternit o lucernari che non supportano il peso del lavoratore.
Errori umani: Mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) o negligenza.
Le cadute dall'alto possono provocare gravi traumi cranici, fratture multiple, lesioni interne e, nel peggiore dei casi, la morte.
La valutazione del rischio di caduta dall'alto deve essere effettuata in modo sistematico, identificando tutti i pericoli e le misure di prevenzione e protezione necessarie.
Identificazione dei Pericoli: Si identificano tutte le attività che comportano lavori in quota, come:
Lavori su tetti, ponteggi e piattaforme.
Montaggio e smontaggio di strutture.
Interventi su alberi, pali o tralicci.
Lavori in prossimità di aperture nel pavimento o di scavi.
Valutazione del Rischio: Si valuta il potenziale di caduta, considerando la probabilità che avvenga e la gravità delle conseguenze.
Fattori ambientali: Condizioni atmosferiche (vento, pioggia, ghiaccio) che possono rendere le superfici scivolose.
Stato delle attrezzature: Presenza di scale, ponteggi e piattaforme sicure e a norma.
Formazione dei lavoratori: Conoscenza delle procedure di sicurezza e addestramento all'uso dei DPI.
Misure di Prevenzione e Protezione: La normativa stabilisce una gerarchia di misure da adottare:
Misure di protezione collettiva (PC): Queste sono le misure da preferire, in quanto proteggono tutti i lavoratori contemporaneamente. Includono l'installazione di parapetti rigidi, reti di sicurezza e ponteggi con sistemi di protezione integrati.
Misure di protezione individuale (DPI): Se non è possibile adottare misure di protezione collettiva, si ricorre all'uso di DPI. Questi includono l'impiego di imbracature anticaduta, cordini e assorbitori di energia. Il datore di lavoro deve fornire i DPI e assicurarsi che i lavoratori siano addestrati a usarli correttamente.
Misure organizzative: Pianificazione del lavoro per ridurre al minimo i tempi di permanenza in quota, utilizzo di piattaforme di lavoro elevabili (PLE) e definizione di un piano di emergenza in caso di caduta.